TROTZ ALLEDEM!

"L'Antifascismo" della classe dominante è una ipocrisìa !

Il 6 di maggio, noi festeggiamo per la 56. volta la liberazione degli prigionieri del campo di stermìnio fascista di Mauthausen. Questi campi sono per sempre un ricordo e una memoria alle barbarie della reazione tedesca anzi austríacca, però anche la base della nostra politisazione e del nostro antifascismo conseguente. Anche in quest' anno, i sopraviventi del terrore fascista e i loro discendenti, sia antifascisti e antifasciste di tutto il mondo, commemoranno le vittime e dimostranno unità contro il sciovinismo e la reazione. Dopo la distruzione militare del fascismo tedesco, il potere economico e politico dell' élite nazista con i suoi manovali è rimasto ampiamente intatto nella Germania Occidentale e in Austria. In Austria diventa chiaro il continuo del fascismo e del parlamentarismo borghese tra l'altro dei partiti del governo di oggi. Cosí la ÖVP, che oggi come partito di coalizione designa il ministero del' interno, risale dall' austrofascismo clericale, che si ha preso il potere in Austria già nel 1934 con un colpo di stato sanguinoso. La ÖVP tiene immutatamente in alto il ricordo al assasino Dollfuß, il assasino dei operai. La ÖVP, anche partito del governo, mostra aperto il suo radicamento nel fascismo tedesco e già come la VdU era un bacino di raccolta per "quelli di ieri in eternità" e per i SS-assasini. Oggi si può trovare due correnti principali nel FPÖ, * mentre l' ala fascista aperta di Haider completa eccelentamente quella degli liberal-economisti fanátici di deregulazione di Prinzhorn. Il FPÖ momentaneamente è il partito più agressivo e razzistico di sicuro, però gli anni passati hanno mostrato, che in tanti ambiti, come quella della migrazione e la repressione, altri partiti borghesi riprendono volentieri le "idee" della FPÖ. Per il suo radicamento nel fascismo sembra profondamente cinico, quando representanti del governo appariscono a una manifestazione commemorativa antifascista come quella della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen ! Tuttavia il pericolo di una presa del potere fascista in Austria nonostante la constituzione del governo, momentaneamente non è attuale.

Il fascismo, come sistema della classe dominante, non dipende in prima linea da una persona o un partito, come dicono i teoretici borghesi del totalitarismo, ma dipende dall? interesse del capitale finanziario. Il fascismo aperto viene utilizzato a causa dell' aumentamento del movimento operaio rivoluzionario e la crisi generale del capitalismo, se "la borghesia non è più in grado di regnare con i metodi vecchi del parlamentarismo (...) ed è forzata (...) di ricorrere a metodi governativi terroristici della politica del interno." (J. W Stalin, Werke Bd. 13, P. 261/262).

In questa situazione, tanto la FPÖ quanto la ÖVP, avranno il potenziale di governare politicamente una aperta dittatura terroristica e può arrivare anche a la fondazione di una nuova unione fascistica, organizzata per esempio per lungo dell? EU. Come antifascisti e antifasciste conseguenti, noi ci affrontiamo contro la mistificazione del fascismo nel senso della teoria totalitarista, altrettanto contro il tentativo perverso di giustificare le scorrerie dei nipoti del "Terzo Reich", por esempio in Jugoslavia, con Auschwitz. Più attuale che mai in ogni caso è la tendenzia fascista interna dell' imperialismo. Come la SPÖVP coalizione prima, il governo "blumaronenero" è pioniere dell' imperialismo austríaco nel? EU, siccome anche forza esecutiva delle strategie del EU-imperialismo "riunito" (tedesco, francese, austríaco etc.). Rafforzamento dell' apparato di repressione dello stato e terrore conscio contro certi gruppi della popolazione, cioè opposizione politica e sociale, leggi restrittive, ampliamento dell' apparato di sorveglianza con mezzo degli intercettazioni, ricerca a schema, raccolta dati centrali ed ampi autorizzazione di polizia e d' informatori, il smantellamento di diritti democratichi e di libertá civile è in relazione stretta con l' offensiva capitalista contro le conquiste sociali e legali del movimento operaio. "L' opposizione che cresce, a causa del sfruttamento aumentato, deve essere trattata oggi, per modo di dire, preventiva". Questo aumentamento della repressione viene giustificata spesso con persecuzione grossolana razzistica contro migranti "illegali" o contro la criminalitá "organizzata" (naturalmente nella mano di so. stranieri). Il governo nuovo a accelerato chiaramente questo processo di aumentamento di sfruttamento e di repressione, peró la preparazione di questo é stata fatta da ministeri socialdemocratichi di finanzia e dell' interno. Intanto la dominazione della borghesia è talmente rafforzata e il movimento operaio in Austria talmente indebolito tramite la politica di distenzione decenale dei traditori operai socialdemocratichi e dei "pezzi grossi", che la reazione può compiere la sua offensiva quasi sensa resistenza, siccome una grande parte della popolazione si trova benevole su questo. Qui noi dobbiamo mettersi con i nostri appunti antifascisti e antirazzisti.

Noi dobbiamo combattere decisamente i tentativi della borghesia, di dividerci in stranieri e non-stranieri, uomini e donne, lavoratori e disoccupati. Dobbiamo riconoscere la causa dell' ingiustizia mondiale nel capitalismo, già oggi dobbiamo organizzarci e combattere il male nelle sue radici. Perché un antifascismo conseguente presupone un anticapitalismo conseguente.

Soltanto con questi condizioni noi riusciremo in futuro a combattere con la vittoria contro possibili tentativi della borghesia a fondare una aperta dittatura terroristica e dobbiamo esiliare i fascisti dove vanno messi: Nell' immondizia della storia.

Opporrere resistenza al?inizio!

Morte al fascismo, morte al terrorismo dello stato!

Lotta contro il sistema, "trotz alledem"!

 

*BP stima il FPÖ di essere un partito fascista.